
Sia che si tratti di un intervento di ristrutturazione radicale o di un semplice restyling d’interni, la scelta del progettista spesso può rivelarsi un’impresa veramente ardua.
Da “addetto del settore” proverò a dare qualche consiglio…
Per prima cosa (ed a giudicar dal titolo si è già fatta!) la prima scelta da fare è quella del “tipo” di professionista.
E sì! Perché, dando per scontato che ognuno abbia le proprie competenze e mansioni e che quando si lavora in sinergia e non in competizione si raggiungono i migliori risultati: quando si parla di progettazione, parliamo di architetto.
È proprio questo il punto: l’architetto condensa nella sua figura tutta una serie di conoscenze tecniche, teoriche e stilistiche che sono in grado di comprendere sia il fenomeno architettonico, quanto il contesto paesaggistico culturale e sociale in cui è chiamato ad operare, che invece, chi per limitazioni del periodo di studi (geometri e periti) o chi per specializzazioni differenti (ingegneri e strutturisti) non ha nel proprio know-how.
Naturalmente l’architetto può avvalersi delle altre figure professionali e il suo ruolo è anche quello di compiere scelte progettuali, coordinando tali professionisti. L’architetto, al di là della responsabilità progettuale, ha il controllo del processo edilizio e dell’iter burocratico rappresentando il cliente. Di fatto il sostantivo “architetto” deriva dal greco e significa “capo costruttore”, “primo artefice”.
Definito il ruolo, vediamo quale può essere il “modo” migliore per trovare un architetto. Sicuramente, quello più semplice è il “passaparola”, di chiedere consiglio ai propri conoscenti. Ma, in mancanza di ciò, si può effettuare una ricerca online.
In entrambi i casi comunque, visionare i lavori svolti, aiuta a cercare un professionista che sia in sintonia con i propri gusti e che magari abbia realizzato degli interventi simili a quello che si vuole eseguire.
Sempre online, non sarà difficile confrontare i vari professionisti ed interfacciarsi con i loro clienti che potranno offrirvi reali referenze in merito alle proprie esperienze ed al loro grado di soddisfazione.
Una volta individuato l’architetto, un incontro ed un colloquio conoscitivo vi aiuterà a capire se è la persona giusta e se procedere con l’affidamento dell’incarico.
Può accadere, soprattutto se non si hanno le idee chiare, che sia l’architetto a condurvi alla scoperta delle nuove frontiere dell’innovazione tecnologica e a nuovi linguaggi stilistici, lontani magari dall’immaginario tradizionale del costruire, ma che ben si sposano con le vostre esigenze di partenza.
Il ruolo dell’architetto è infatti quello di saper interpretare i bisogni e i gusti del cliente, guidandolo nella scelta costruttiva, rispetto alle norme vigenti, nella scelta dei materiali e nei prodotti da utilizzare, evitando inutili perdite di tempo ed errori.
Molte volte, investire sull’architetto, consente di ottenere risultati eccellenti e risparmiare sul costo dei lavori con scelte ponderate e un attento controllo della contabilità.
Al termine di tale “ricerca”, la cosa più importante è affidarsi al proprio intuito e dargli fiducia!!